Il dott. Viviani Renzo, ormai da diversi anni, ha affiancato al suo ambito di lavoro odontoiatrico-ortodontico l’interesse per l’approfondimento delle componenti posturale del paziente. La nostra filosofia si basa sul considerare il paziente secondo una visione olistica e integrata del corpo umano.
La postura e le problematiche posturale hanno NON poche ripercussioni a livello del cavo orale e viceversa.
Per questo ci avvaliamo di una rete di professionisti che gravitano nel campo delle problematiche posturale al fine di poter intercettare e risolvere i disturbi del paziente, le cui manifestazioni a livello del distretto orale molto spesso altro non sono che adattamenti o compensi a squilibri riscontrabili in altre parti del corpo.
In questi ultimi anni abbiamo stabilito una stretta collaborazione con osteopati e terapisti manuali, considerando la bocca e i denti non come entità/organi a sé stanti, ma come una struttura non separabile dal resto del corpo.
Ciò vale soprattutto per quel che riguarda l’occlusione (il rapporto tra le arcate dentarie superiore e inferiore con i denti a contatto) e l’articolazione della mandibola – ATM, responsabile dei movimenti di apertura e chiusura della bocca, che come tale può subire disfunzioni – tensioni osteopatiche.
I problemi di occlusione o articolari possono essere primari e quindi, attraverso le fasce muscolari, creare un meccanismo disfunzionale discendente, vale a dire che il corpo cercherà di compensare le tensioni muscolari che si creano in alto (cioè in bocca) con gli adattamenti in basso (cioè nella colonna vertebrale, nel bacino, nei piedi) evocando dolore.
→ NON SEMPRE INFATTI LA SEDE DEL DOLORE CI INDICA LA REALE CAUSA DEL PROBLEMA.
Può succedere ad esempio che una sciatalgia (che è dovuta alla compressione del nervo sciatico in genere a livello delle ultime due vertebre lombari) sia il segno unico ed evidente di un problema di occlusione dentale, o meglio CRANIO-CERVICO-MANDIBOLARE che la colonna non riesce più a compensare.
Altre volte i problemi in bocca sono secondari a tensioni muscolo-fasciali di origine cranio-cervicale o che originano nella parte inferiore del corpo.
In altri casi ancora ci possiamo trovare davanti a problemi misti, cioè contemporaneamente ascendenti e discendenti (i più complessi!)

Un discorso molto importante va fatto anche per gli OCCHI a causa della loro relazione di tipo nervoso fra il sistema oculomotorio (muscolatura intrinseca dell’occhio) e la colonna cervicale.
Deficit di tipo visivo o lenti correttive non adatte possono infatti determinare disturbi a carico della colonna (adattamenti o compensi posturali).
Un corretto intervento multi e interdisciplinare è dunque in grado di contribuire in maniera significativa a ripristinare, o quantomeno a migliorare, L’EQUILIBRIO POSTURALE GLOBALE, riducendo le manifestazioni disfunzionali.
Nel 2011, dalla volontà del dott. Viviani di aiutare i propri pazienti in modo più “completo”, è nato quindi lo C.S.I.O.P. ovvero il Centro Studi Integrati Occluso Posturali, una realtà che raccoglie tutte queste figure e le forma attraverso corsi specifici di approfondimento delle tematiche posturale.
Per migliorare la diagnosi delle problematiche posturali disponiamo di una strumentazione altamente specifica:
- Pedana Posturo-Stabilometrica
- Scoliosometro/GPS (Global Postural System)
- Podoscopio.

Abbiamo inserito all’interno dell’organico del nostro studio anche due Tecnici di Posturometria, diplomatisi all’Università di Verona nel 2016, al fine di offrire un servizio sempre all’avanguardia:
- ing. Braghi Enea
- Ubaldi Cristina
Alla base del nostro percorso riabilitativo inseriamo quindi:
- foto intra ed extra orali;
- studio dei modelli;
- analisi dei riscontri radiografici;
- valutazioni posturali eseguite con l’ausilio della strumentazione sopra citata;
- valutazioni in equipe per i casi più complessi (con la collaborazione di fisiatri, osteopati, kinesiologi, optometristi, ortottisti, fisioterapisti, logopedisti, etc).